lunedì 4 aprile 2011

Ho passato 3 giorni nella vergogna

TRovo solo adesso il coraggio di scrivervi.
3 giorni di abbuffate, c'era chi lo aveva predetto tra voi.
"Mangi troppo poco, rischi un abbuffata".
Vero, o no...
Questi 3 giorni sono stati all'insegna della follia. Solo fast food, fino a stare male con un blocco alla pancia e un dolore perenne. Non e' fame, credetemi, e' mal di vivere.
Sono giorni in cui ti prende un improvvisa apatia e ti dici, massi' mangiamoci un gelato, ed e' come sfondare una diga.
Non apprezzo nemmeno il gusto del cibo che mangio, mi sono farcita di mc donald e kebab, e ora ne odio perfino il gusto.
Perche' non ho nulla da fare, finche' non mi mandano questa cavolo di approvazione per il visto.
Oggi nel parco, ho realizzato che avevo bisogno, come al solito, di uun cambiamento radicale.
So che posso ricominciare la dieta quando voglio. So che lo faro' domani mattina, perche' il mio corpo e' gia' di nuovo cambiato con 3 giorni di frenesia verso il cibo.
E' smania di acquistare, di passare il tempo cosi', masticando.
Ma io non amo masticare, cosi' come non amo fumare. Eppure lo faccio.

Io non voglio sentire il mal di vita, devo tenrmi occupata e serena, ma come si fa a evitare di svegliarsi con la prospettiva che tanto sara' una giornata inutile?
Ho comprato un altro quaderno per disegnare, ho preso i depliant per andare alle Samoa Islands.
Devo tenere la mente occupata, affinche' lei non scopi con l'idea di abbuffarsi.
PArte proprio una sfida, vediamo cosa riesco a buttare giu' prima di stare male.
C'e' di buono che i miei limiti si abbassano, forse perche' lo stomaco si restringe, e allora mi sento gia' male dopo un pranzo da Mcdonald.
E sento che l'unica soluzione per stare meglio e' vomitare, ma non lo faccio, se non un pochino oggi, nella doccia, solo perche' il cibo continuava a tornarmi su anche dopo ore.
Non so quanto peso e non lo voglio sapere, voglio ricominciare, risentire la pancia vuota e camminare leggera e sentirmi bene con me stessa.
Io non ho bisogno del cibo, o meglio, mi basta pochissimo a saziarmi, con un mela posso andare avanti tutta la giornata.
Ma il punto e' che la sazieta' la devo cercare con la mente, perche' il mio corpo non me la comunica.
Io ho un problema mentale.

Cucciole vi penso tanto, e ora vado su in ostello a guardarmi un film.
Domani come prima cosa accendo il pc e mi leggo tutti i vostri blog, perche' se lo facessi ora, mi sentirei come una ladra, e non riuscirei a cogliere nulla delle emozioni di cui parlate. Questa sera e' ancora parte della giornata di follia, anche se non riesco a finire la Coca cola, anche se non voglio piu' niente.

Io sono bella dentro e devo trovare un filo conduttore che attacchi la mia anima al cervello 24 ore al giorno, perche' ogni tanto il contatto salta, e allora divento solo un corpo che sfida i propri limiti.

Vorrei imparare a fare surf, vorrei prendere una bicicletta e usarla ogni giorno qui, ci sono mille percorsi cicclabili meravigliosi qui in Nuova Zelanda.
Voglio ritrovarmi a corrente continua, non ne posso piu' di questi black out.

Vi abbraccio ad una ad una, e stringo i vostri cuori e le vostre mani mentre sputano o sussurrano parole a un computer. Io mi nutro dei vostri racconti, di libri e di sogni. E non c'e' niente di meglio al mondo.

venerdì 1 aprile 2011

Apatia

OGGI.
1 MELA 1POMODORO 1 PRUGNA 1 KIWI(80 + 20 + 50 + 50)
totale 200

perche' non sento niente..non sento di fare bene. Non sento di sbagliare.
Non sento la fame, mangio perche' devo.